Nell’immaginario comune, l’anatra all’arancia , è una tipica ricetta francese ma, veramente pochi sanno che in realtà questo piatto così particolare affonda le sue origini nella cucina Toscana di Firenze.
- 1 anatra sui due chilogrammi circa
- 3 arance naturali
- 50 gr. di burro
- ½ bicchiere di Grand Marnier (o liquore a piacere tipo Cognac)
- 1 bicchiere di vino bianco
Per prima cosa, se non l’avete comprata già pulita, pulite bene l’anatra eliminando il grasso e salatela internamente. Mettete in una pentola il burro e, dopo averlo sciolto, fate rosolare l’anatra su tutti i lati per qualche minuto e poi aggiungete il vino bianco e un po’ d’acqua. Lasciate cuocere la vostra anatra, a fiamma bassa, con il coperchio per un’oretta e mazza (se l’anatra è grande anche per due orette) e solo a fine cottura, salatela. Nel frattempo sbucciate un arancia e tagliate a striscioline solo la parte arancione della buccia, eliminando la parte bianca. Mettete le striscioline in un pentolino e scottatele per tre minuti in acqua bollente, poi scolatele molto bene. Spremete le altre due arance e, quasi a fine cottura, aggiungete il succo e le striscioline di buccia al fondo di cottura dell’anatra. Completate la cottura facendo ridurre un po’ il succo e servite immediatamente la vostra anatra all’arancia calda!
Consiglio:Per presentare al meglio la vostra anatra all’arancia, vi consiglio di decorare il piatto da portata con delle fettine e degli spicchi d’arancia. Se volete servire l’anatra col contorno adatto, preparate una purea di patate o, ancora meglio delle patate al forno insieme a della verdura.