Il pollo al curry è un piatto tipico della tradizione gastronomica orientale, soprattutto dell’India dove viene consumato insieme ad un contorno di riso, che sostituisce il pane.
- 2 spicchi d’aglio
- 4 carote
- 2 cipolle
- 1 peperone verde
- 3 pomodori rossi e sodi
- 2 zucchine
- 1 pollo medio tagliato a piccoli pezzi
- sale e pepe q.b.
- 2 cucchiai du curry
- 2 mele verdi
- ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiai di yogurth bianco o panna (facoltativo)
La prima cosa da fare è sicuramente pulire e tagliare a pezzettini il pollo (se avete acquistato un pollo intero) in modo da ottenere dei “bocconcini”. Mettete quindi il pollo a pezzetti in una padella dove avrete precedentemente fatto scaldare l’olio e fatelo rosolare per circa 20 minuti a fuoco basso. Salate e aggiungete un cucchiaio di curry mescolando il tutto per bene. Quando il pollo avrà raggiunto un bel colore ambrato, toglietelo dalla padella e mettetelo da parte. Sul fondo di rosolatura fate appassire per 10 minuti la cipolla finemente tritata e aggiungete l’aglio tritato, il pomodoro tagliato a tocchetti. Unite il pollo che farete stufare per circa 20 minuti bagnando ogni tanto con un pò d’acqua bollente (o brodo vegetale) per mantenere il sughetto abbastanza denso. Nel frattempo preparate le verdure: tagliate a rondelle le carote e le zucchine, il peperone a quadrotti e le mele a piccoli spicchi o a pezzettini. Trascorsi i 20 minuti, aggiungete le verdure, mezzo cucchiaio di curry, aggiustate di sale e fate cuocere per altri 20 minuti aggiungendo ogni tanto un pò d’acqua per mantenere il sughetto abbondante. Quindi, due minuti prima di fine cottura, aggiungete altro mezzo cucchiaio di curry mescolando il tutto per far si che l’aroma si amalgami con il resto degli ingredienti. Se desiderate avere un sughetto più cremoso potete aggiungere sempre a fine cottura due cucchiai di yogurth o panna. Servite ancora caldo con un bel contorno di riso basmati bianco oppure di riso pilaf.